venerdì 25 settembre 2009

L'anello mancante tra uomo e scimmia...sarà questo???


All'American Museum of Natural History di New York Philip Gingerich, presidente della Paleontological Society, ha presentato il fossile di un animale che potrebbe essere il progenitore comune delle scimmie e dell' uomo, un reperto importante nella ricerca delle nostre origini.
Il fossile è stato scoperto un paio d'anni fa a Messel Shale Pit, una cava abbandonata vicino a Francoforte, e mostra una giovane femmina di Adapide vissuta 47 milioni di anni fa.
Da tempo gli antropologi si chiedono se l'evoluzione che avrebbe poi portato all'uomo sia partita dai tarsidi, che vivevano in Asia, o dagli adapidi presenti nell'America settentrionale e in Europa


Negli ultimi due anni il fossile è stato analizzato da numerosi scienziati, incluso Jorn Hurun del National History Museum norvegese, facendo ricorso alla tomografia computerizzata la quale ha consentito di sezionare lo scheletro pietrificato analizzandone ogni dettaglio.
Le caratteristiche del reperto tedesco farebbero pensare che proprio gli Adapidi, precursori degli attuali lemuri del Madagascar, siano gli antenati più probabili. Uno degli aspetti a favore delle conclusioni cui gli scienziati sono giunti è la mancanza dei denti a pettine.

Fiorenzo Facchini, antropologo dell'Università di Bologna, commenta "L'epoca di appartenenza, la regione del ritrovamento e la presenza di qualche carattere evolutivo diverso dalle proscimmie mi sembrano gli elementi di maggiore interesse. E' infatti possibile che questi particolari elementi si ritrovino specializzati, molto tempo dopo, in linee evolutive diverse. Bisogna comunque tener conto che passeranno milioni di anni per vedere tra le scimmie i progenitori degli ominidi come il Proconsul o il Kenyapiteco. Infatti la separazione fra le antropomorfe e quella degli ominidi è avvenuta soltanto 6 milioni di anni fa" allora unite.

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